08/02/08

LO SCHELETRO DEL GIORNALE

  • All' interno del giornale le varie pagine possono avere composizioni diverse e gli articoli possono assumere più o meno importanza.
  • A seconda della loro posizione, dei tipi di titoli scelti, esse sono accompagnate da immagini o evidenziati da particolari segni grafici.

LE INTESTAZIONI

  • Ogni quotidiano presenta pagine con varie intestazioni:
  1. politica estera ed interna
  2. cronaca
  3. sport
  4. notizie economiche
  5. spettacoli
  • A scadenza più o meno fissa appaiono pagine o inserti speciali
  1. scienze in genere
  2. medicina
  3. arte
  4. tempo libero
  5. altri argomenti, a volte di interesse generale, a volte che interessano solo determinati gruppi di lettori.
  • Ad una precisa categoria di lettori si rivolgono in particolare i quotidiani specifici di certi settori, come quelli economici, quelli sportivi, e così via.

LA STRUTTURA

  • La struttura del contenuto di un giornale segnala una gerarchia delle rilevanze, ossia l'importanza di una notizia in rapporto alle notizie che si trovano nelle stessa testata.
  • La disposizione degli articoli e lo spazio dedicato ad essi dipendono quindi dalla gravità dell'argomento trattato nell'articolo.

LA GERARCHIZZAZIONE

  • Questo sistema di gerarchie si ritrova sia a un livello intersettoriale che a un livello intra-settoriale.
  • Un giornale deve decidere la collocazione dei vari settori, cioè delle rubriche, all'interno del suo tessuto, e deve stabilire anche la quantità di pagine che concede a ogni settore.
  • Nello stesso modo vengono poi trattati gli articoli all'interno di un settore.
  • Benché ci siano delle variazioni a seconda dell'attualità di un determinato evento, la collocazione delle rubriche e degli articoli è in gran parte di ordinaria amministrazione.
  • Il lettore assiduo può subito trovare ciò che vuole leggere.

LA SINTASSI DEL GIORNALE

  • Questa struttura predefinita si chiama anche la sintassi del giornale.
  • Abbiamo già detto che la prima pagina contiene:
  1. le notizie più importanti in Italia e nel mondo
  2. gli editoriali
  3. i commenti
  4. foto sensazionalistiche che richiamano l'attenzione del lettore
  5. i richiami dei servizi più importanti

Le pagine che seguono contengono interviste, dati e approfondimenti su:

  • l’attualità e lo sviluppo dei temi di prima pagina italiani o stranieri
  • gli esteri
  • la politica
  • la cultura
  • gli spettacoli
  • le opinioni
  • lo sport

LA TERZA PAGINA

  • Una delle pagine interne, tradizionalmente molto importante in vari quotidiani, è la cosiddetta 'terza pagina', nella quale appaiono articoli di alto livello culturale, firmati da giornalisti o scrittori di fama.
  • Ciò però non si verifica sempre: alcuni giornali hanno infatti una o più pagine culturali diversamente collocate.

LA PUBBLICITÀ

  • Le inserzioni pubblicitarie sono una fonte finanziaria essenziale per i giornali, e quindi la pubblicità costituisce una parte considerevole del tessuto di una testata.
  • Circa il 60% dello spazio di un giornale è occupato dalla pubblicità commerciale e circa il 90% dell'incasso di un giornale deriva da queste inserzioni.
  • Per aumentare l'effetto persuasivo della pubblicità essa viene collocata secondo gli interessi delle persone che leggono certe rubriche del giornale.
  • Così le inserzioni automobilistiche che spesso mostrano anche una ragazza attraente si trovano più probabilmente sulle pagine sportive, perché esse vengono lette soprattutto da uomini.
  • Notevole è anche la concorrenza della televisione, che nei decenni passati ha attirato la maggior parte degli investimenti pubblicitari.
  • Una conseguenza probabile è l'assimilazione dei giornali alla TV, per esempio attraverso l'imitazione del linguaggio televisivo.
  • Le pagine dispari, che durante la lettura normalmente sono quelle a destra, saltano più nell'occhio e in esse la parte in alto a destra.
  • Per questo motivo spesso la pubblicità viene esposta sulle pagine pari, in modo che il giornale risparmi i posti che attraggono una maggiore attenzione dei lettori.
  • In compenso però la pubblicità spesso è a colori, il che assicura la percezione del messaggio pubblicitario.

LA QUARTA DI COPERTINA

  • Un'importanza particolare ha l'inserzione dell'ultima pagina (detta quarta di copertina).
  • Essa è sempre un unico annuncio esteso per tutta la pagina ed è, come la maggior parte degli altri avvisi a tutta pagina, stampato a colori.
  • Visto che si trova all'esterno del quotidiano, ovvero fa parte della copertina, può essere vista anche quando il giornale non viene letto o sfogliato dal lettore.
  • Per questo è considerata la vetrina pubblicitaria del giornale.

LA PRESENTAZIONE TIPOGRAFICA

  • La presentazione tipografica del giornale, delle rubriche e di un articolo giocano un ruolo significativo per la percezione del messaggio da parte del lettore.
  • L'impaginazione, i caratteri usati, il formato delle colonne e le immagini usate influenzano fortemente il modo in cui un messaggio viene ricevuto.

L’IMPAGINAZIONE

  • L'impaginazione può essere effettuata in vari modi
  1. l'impaginazione simmetrica, che divide la pagina in due metà oppure in quattro quadranti. Ad ogni servizio, cioè ad ogni punto focale, viene data la stessa importanza. C'è un equilibrio riguardo alle dimensioni dei caratteri e riguardo al numero e alla grandezza delle immagini.
  2. L'impaginazione asimmetrica concentra i punti focali in un angolo, oppure dispone l'informazione in forma di cerchio. Questa impaginazione "circus" fa sì che il lettore debba compiere un moto circolare nel leggere tutta la pagina.
  3. L'impaginazione verticale, che usufruisce della lunghezza verticale della pagina mettendoci molte colonne strette e lunghe. La disposizione verticale lascia correre gli occhi del lettore da una riga corta all'altra, il che crea la sensazione di una lettura veloce.
  4. L'impaginazione orizzontale, che favorisce articoli che si espandono per tutta la larghezza della pagina con poche colonne larghe. Gli articoli che sono disposti orizzontalmente si rivolgono a un pubblico che ha più tempo per leggere, e quindi sono gli articoli di fondo e quelli editoriali che si espandono per tutta la pagina con colonne larghe. La maggior parte degli articoli principali è composto in questo modo.
  5. Combinazione dell'impaginazione orizzontale e di quella verticale. Se c'è un articolo principale su una pagina esso non di rado si espande almeno per tre quarti della larghezza della pagina: l'articolo è composto o da circa quattro colonne o da due colonne più larghe, e quasi sempre è dotato di un'immagine.

LE CORNICI

  • Poi ci sono le tante cornici di cui si è già parlato, che contengono degli articoli estremamente brevi.
  • La maggior parte di queste cornici è lunga più della metà del lato verticale della pagina, ma non più largo di un quinto del lato orizzontale della pagina.
  • Le notizie stampate in questo modo sono esponenti dell'impaginazione verticale.
  • Queste inquadrature si trovano sempre dalla parte destra della pagina, il che le rende più visibili anche al lettore che sfoglia velocemente il giornale.
  • Infatti noi leggiamo da sinistra a destra, e anche quando esaminiamo in modo veloce gli articoli di una pagina arriviamo alla destra prima di girare la pagina.
  • E' in questo momento che gli articoli incorniciati, che rappresentano un corpo isolato e indipendente, danno nell'occhio e fermano il lettore ancora un po'.

L'ASSIMILAZIONE DEI GIORNALI ALLA TELEVISIONE

  • Per non perdere troppi lettori i giornali cercano di assimilarsi allo stile televisivo di rappresentare le novità per essere più comprensibili ed attraenti.
  • Vengono ripresi i modelli narrativi del telegiornale, il quale coinvolge fortemente i canali auditivi e visivi dello spettatore.
  • Per rendersi simile il giornale fornisce dove può delle interviste e delle fotografie che sostengono il testo scritto.
  • Questi elementi aggiuntivi possono corrispondere interamente alla realtà dei fatti, ma il loro modo di rappresentazione carica l'atmosfera, e si parla quindi di un obiettivismo spettacolare.

L'USO DELLE FOTOGRAFIE

  • Moltissimi articoli sono dotati di fotografie e sono esse che rendono un articolo punto di focalizzazione.
  • Così si sa teoricamente dove si trova l'accento, ma allo stesso tempo l'occhio è attirato anche dalle fotografie appartenenti agli articoli secondari.
  • Il motivo per mettere nel giornale così tante immagini è il loro effetto positivo su una lettura veloce e facilitata.
  • Il modo in cui la fotografia influenza la percezione di un messaggio ha un impatto immediato e particolarmente forte anche nella maniera in cui un messaggio viene compreso, interpretato e memorizzato.
  • La fotografia, usata nel giornale, ha varie funzioni:
  1. Completa e arricchisce l'informazione fornita dall'articolo dando delle indicazioni supplementari e spiegando ciò che viene descritto nel testo.
  2. Rende più valida l'informazione in quanto serve da prova che il fatto annunciato è veramente accaduto. La fotografia assume quindi una funzione argomentativa, cioè la funzione di convincere il pubblico. Inutile dire che la credulità del pubblico viene abusata da chi manipola in modo rilevante le fotografie o le mette in un contesto che ne cambia del tutto il significato originale.
  3. Accelera la lettura: la foto può essere percepita in modo più immediato del testo scritto, e ogni tanto contiene tanta informazione che funge come strumento di sintesi e può sostituire la lettura del testo vero e proprio. Così la fotografia aiuta il giornalista ad accelerare la lettura rendendo la notizia più facilmente comprensibile.
  4. Punta all'aspetto emotivo della notizia: l'immagine ha un accesso più diretto alla mente del lettore. E' meno astratta della parola scritta, lo sforzo interpretativo è meno impegnativo e così può toccare più facilmente i sentimenti immediati ed elementari del lettore. Emozioni come per esempio la paura, la compassione o la rabbia possono essere suscitate anche dalla parola scritta, ma la fotografia con la sua immediatezza è sicuramente un metodo più efficace.
  5. Assolve una funzione analoga a quella del titolo: salta all'occhio del lettore prima del corpo testuale e apre un certo campo semantico che influenza l'interpretazione di tutto ciò che segue. Un quotidiano fatto soprattutto per chi desidera essere informati in modo rapido, spesso inserisce le fotografie per la loro capacità di sintetizzare il testo scritto. Il lettore che vede l'immagine capisce più o meno qual è l'argomento principale dell'articolo e potrebbe teoricamente procedere a un'altra notizia.
  6. Spesso le foto possono essere considerate l'informazione principale che viene poi commentata dal testo scritto. Gli elementi necessari per capire di che cosa parla l'articolo sono già contenuti nelle immagini.
  7. Frequentemente viene messa accanto a un articolo una fotografia che raffigura una persona o solo il viso di una persona che esprime in modo chiaro una certa emozione.
  8. L'immagine in sé, che potrebbe essere usata in molte altre occasioni, non porta nessuna informazione particolare, ma serve a sottolineare il lato emotivo dell'articolo.
  9. La fotografia, invece, di una persona che esprime visibilmente un certo tipo di umore cambia il suo significato a seconda del contesto in cui è inserita.
  10. Anche e soprattutto le fotografie della rubrica "Sport" focalizzano il valore emotivo delle notizie. Se si prendono in esame le fotografie che mostrano gli allenatori, si nota che quasi tutti sono stati fotografati mentre gridavano qualcosa o gesticolando con le mani. Questo tipo di immagine dà rilievo alla passione e all'impegno dei coach, e rispecchia anche il coinvolgimento emotivo di molti dei lettori di questa rubrica. Con queste foto il giornale crea un legame di solidarietà tra l'allenatore e il lettore, entrambi entusiasti dello sport.

COME VIENE LETTO UN GIORNALE
  • Una persona che legge, compie un’attività selettiva, prima, durante e dopo la lettura.
  • Questa selezione da parte del lettore si divide in tre azioni distinte che hanno un rapporto rispettivamente anteriore, contemporaneo o posteriore alla lettura.
  1. - L'esposizione selettiva: il lettore legge un giornale piuttosto che altri e sceglie un tipo di argomento o di rubrica piuttosto che altri. In generale si può dire che il lettore nello scegliere quale giornale e quale articolo leggere preferisce quelli che considera conformi o vicini al suo punto di vista, cioè quelli che probabilmente rafforzano le sue opinioni precedenti e le sue tendenze precostituite. L'esposizione dipende quindi dalla linea del giornale e dalla direzione dell'articolo. Bisogna dire che non sono solo motivi razionali che decidono cosa viene letto e cosa no, ma anche la curiosità e la fame di notizie sensazionali. Se il titolo di un articolo promette una storia straordinaria la maggior parte di noi leggerà il testo, anche se si trova in un giornale che normalmente non prenderemmo sul serio.
  2. - La percezione selettiva: inconsapevolmente il lettore trova in un articolo ciò che vuole trovare e ciò che può accettare. Come se portasse degli occhiali con un filtro che lascia passare solo certe parti dello spettro solare, il lettore percepisce solo una parte del significato di un messaggio. Gli elementi che non si adattano al suo sistema di valori non attraversano questo filtro selettivo e non vengono percepiti bene. Discrepanze fra la sua opinione e il punto di vista propagato dall'articolo non vengono gradite dal lettore perché egli "fa di ciò che legge una conferma di se stesso", e prima di cambiare la propria opinione per annullare la discrepanza il lettore probabilmente attiva incoscientemente il processo della percezione selettiva.
  3. - La memorizzazione selettiva: dopo aver letto un articolo il lettore può ricordare l'informazione centrale più o meno a lungo e più o meno bene. Spesso viene ricordato meglio ciò che è piaciuto o su cui si era d'accordo.

Vedi anche: 'I dossier di Tabloid', supplemento al n°5, maggio 2004, a cura di Paola Pastacaldi

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