22/02/08

SCEGLI UN ARGOMENTO

RILEGGI
ALLA RICERCA DI INFORMAZIONI













QUANDO UN FATTO DIVENTA UNA NOTIZIA

  • La notizia è il nucleo di ogni giornale

COSA TRASFORMA O DÀ DIGNITÀ DI NOTIZIA AD UN FATTO?

Diciamo che un fatto prende la valenza di notizia se possiede una o più delle seguenti caratteristiche:

  • la carica di novità e la singolarità che ha di per sé stesso
  • l'importanza pratica che assume per la gente
  • le possibili conseguenze
  • la vicinanza fisica o anche semplicemente psicologica con le attese dei lettori
  • la possibilità di far leva sulle emozioni e di creare un senso di attesa
  • lo sviluppo che un avvenimento promette
  • il carattere di esclusiva

IL GIORNALISTA FILTRA LE NOTIZIE

Vi siete mai chiesti cos'è una notizia e sul modo in cui essa nasce?

  • Una notizia è un evento dei tanti che ci circondano, che suscita abbastanza attenzione da essere scelto da un giornalista che poi lo trasforma in un testo scritto.
  • In questo processo di trasformazione l'evento, di cui il giornalista ha raccolto diverse informazioni, viene ricostruito ed alcune parti sono accentuate, altre sono solo menzionate, altre ancora vengono cancellate del tutto.
  • Il giornalista funge come filtro dell'enorme quantità dei dati: preinterpreta e precondiziona l'evento che descrive.
  • Dunque ogni notizia è una rappresentazione personale di un evento reale, prodotta da un giornalista, che non sceglie solo cosa scrive, ma anche come lo esprime.

LA GERARCHIA DELLE RILEVANZE

  • Per dare importanza ad una notizia (e viceversa per toglierla) si usano diverse strategie:
  1. LA POSIZIONE
  • Il giornale è suddiviso in un numero pari di pagine
  • ogni pagina e suddivisa in tre tagli:
  1. Taglio alto (che è il più importante)
  2. Taglio medio
  3. Taglio basso
  • Nel giornale le notizie sono impostate in modo tematico (un tema per ogni pagina: esteri, interni, cronaca ecc.), tranne la prima pagina che rappresenta una specie di sommario delle notizie che si leggeranno poi nelle altre pagine.
  • Nella prima pagina non ci sono di solito articoli interi, ma solo introduzioni che continuano poi nelle pagine interne.
  • Le notizie sono disposte a seconda dell’importanza che il giornale attribuisce loro.
  • L'ordine di importanza diminuisce dall’alto verso il basso e da sinistra verso destra, cioè segue il normale senso di lettura.
  • Le prime 10 - 12 pagine sono tematiche (Interni, Estero, Cronaca). La sequenzialità dei temi trattati cambia secondo la gerarchia di importanza delle notizie all'ordine del giorno (nelle prime pagine le più importanti e poi via via diminuendo).
  • Dopo queste pagine iniziano le rubriche fisse che sono:
  1. Economia
  2. Cultura e Spettacolo
  3. Sport
  4. Cronaca Locale
  1. LO SPAZIO
  • Le pagine del giornale sono suddivise il 7 colonne.
  • In base allo spazio che occupa l’articolo si comprende la sua importanza.
  • Un articolo che occupa 7 colonne sarà più importante di un articolo che ne occupa 4.
  1. IL TITOLO
  • Per capire se un articolo è importante si prende in considerazione la dimensione dei caratteri con cui è scritto il titolo dell’articolo.
  1. LE IMMAGINI
  • In base alla grandezza ed al colore di un’immagine che lo accompagna o lo affianca, l’articolo è più visibile e questo contribuisce ad indurre alla lettura.

COSA GUIDA LE SCELTE DEL GIORNALISTA?

  • La notizia nasce dalla domanda del pubblico.
  • Il gusto del pubblico determina le scelte del giornalista.
  • Questa tesi è abbastanza pessimista nei confronti dell'indipendenza del giornalismo, e magari non tutti quelli che forniscono informazione si lasciano influenzare dal gusto corrente dei lettori.
  • Comunque sia, il gusto del pubblico ha una grande influenza sulla nascita delle notizie, e vale la pena di indagare un po' su ciò che è favorito da questo gusto:
  1. La spettacolarità: una notizia che si riferisce ad un fatto spettacolare, raro e bizzarro, stimola più la curiosità che considerazioni serie. L'evento viene presentato in modo più drammatico di quanto sarebbe stato comunicato da un'esposizione pura dei fatti. Il "come" della rappresentazione è più importante del "cosa" e il lettore è incline a considerare la notizia, per quanto crudele e triste, uno spettacolo divertente. La spettacolarizzazione di un fatto serio attraverso l'esagerazione del lato drammatico della notizia piace per l'eccitazione emotiva, e può attrarre anche persone che normalmente non leggerebbero un giornale. Va detto che la fame delle notizie spettacolari può diminuire la capacità critica dei lettori: per ottenere la soddisfazione di una tale notizia ci si fida della sua veridicità anche se le fonti rimangono occulte.
  2. Il conflitto: il tema del conflitto facilita la comprensione di una vicenda. La tematica del conflitto è gradita dal pubblico e di conseguenza appare spesso nei giornali.
  3. Lo smascheramento: un'informazione nascosta e segreta che viene scoperta ed esposta da un giornalista suscita sempre grandissima attenzione. La nascita di una notizia che rivela qualcosa è estremamente veloce - ciò che viene scovato, uno scandalo o un conflitto nascosto, diventa subito notizia.

Vedi: 'I dossier di Tabloid', supplemento al n°5, maggio 2004, a cura di Paola Pastacaldi.


torna all' INDICE



Se non hai capito qualcosa, vuoi qualche informazione, hai delle proposte di argomento da affrontare mandami una e-mail a lapulcemikaela@gmail.com

ALLA RICERCA DI INFORMAZIONI

  • Prima regola per un buon giornalista è documentarsi.
  • Ovvero ottenere informazioni su un argomento, su un fatto, su una realtà di cui vuole scrivere.
  • Per farlo deve attingere a documenti, dichiarazioni, testimonianze che attestino la veridicità del fatto e che gli permettano di articolare il pezzo che vuole scrivere.

LA DOCUMENTAZIONE

  • Una volta individuato l'argomento di cui vuole parlare, la ricerca del giornalista partirà dal generale per andare sempre più nel particolare:
  1. prima reperirà il materiale argomentativo;
  2. poi verificherà l'esistenza di possibili testimonianze;
  3. infine verificherà l'attendibilità di queste testimonianze.
  • Può anche accadere che il giornalista sia incuriosito e stimolato alla scrittura di un argomento da una dichiarazione o da una 'soffiata' (indiscrezione o confidenza):
  1. In questo caso la sua ricerca partirà dall'attendibilità della fonte e dalla verifica della veridicità di quanto appreso.
  2. Successivamente sarà raccolto il materiale necessario per costruire il pezzo.
  3. Nella raccolta di informazioni, per garantire l'imparzialità del pezzo, sarà cura del giornalista reperire informazioni e dichiarazioni da più punti di vista.

LE FONTI

  • La fonte è l’elemento che separa nettamente un tema da un articolo.
  • In un tema si scrive quello che si vuole, che si pensa, che si è studiato, si possono fare delle divagazioni.
  • Un articolo si scrive per i lettori, per informarli e per questo deve essere scritto nel rispetto di un fatto realmente accaduto.
  • Se il giornalista non è stato testimone in prima persona di quanto accaduto deve necessariamente ricorrere ad una fonte.
  • Deve attingere le informazioni da altri e verificare la veridicità di queste informazioni.

DA DOVE PROVENGONO?

  • Per i mass media in generale fonte di una notizia possono essere:
  1. un'agenzia d'informazione;
  2. un corrispondente che si trova nel sito dell'evento;
  3. un cronista esperto che si rivolge particolarmente alle fonti del suo campo di specializzazione;
  4. gli uffici stampa delle diverse istituzioni private e pubbliche.
  • Anche se si sa bene che ognuno di questi tipi di fonte fornisce al giornalista delle verità preconfezionate e non imparziali, soprattutto se l'istituzione o la persona da cui deriva l'informazione è essa stessa coinvolta nella faccenda, la fonte di una notizia opera come un elemento importante per l'efficacia persuasiva dei media.
  • Dalla credibilità della fonte dipende quanto essa possa influenzare il lettore nell’interpretazione della notizia e quanto essa possa confermare o modificare le sue opinioni.

LA CREDIBILITÀ

  • Nel caso del giornale la credibilità di un articolo è determinata da una serie di fattori:
    - La competenza di chi scrive nell'ambito di cui parla l'articolo è essenziale per vincere la fiducia del pubblico. Un giornale impiega quindi per ogni rubrica dei giornalisti che sono specializzati nelle rispettive tematiche, oppure impiega degli esperti che scrivono esclusivamente per questo giornale un articolo, sotto il quale mettono la loro firma autorevole e convincente.
    - Una certa professionalità, cioè l'assenza di interessi personali e il rispetto delle regole professionali, aumentano l'affidabilità della fonte. Se, per esempio, vengono presentati anche degli argomenti sfavorevoli rispetto al punto di vista della fonte, essa appare più imparziale.
    - Il sentimento di familiarità con il pubblico. Soprattutto la televisione è capace di creare questo sentimento, visto che il giornalista sullo schermo sembra essere molto vicino, quasi nella stanza dello spettatore. Ma anche i quotidiani cercano di avvicinare la fonte al lettore mettendo una fotografia del giornalista accanto all'articolo o dedicando un certo spazio del giornale a un personaggio famoso, il cui nome viene enfatizzato tanto quanto il titolo o persino di più.
  • Oltre a questi fattori, che sono direttamente collegati alla lettura dell'articolo che ci dà un'immagine del soggetto scrivente o trattato mentre leggiamo, ci sono anche fattori esterni dalla lettura che entrano in gioco.
  • le pre-informazioni che si hanno sulla fonte influenzano fortemente la prontezza del pubblico a credere a ciò che viene comunicato.
  • Se la fonte gode di un prestigio alto - per esempio un personaggio che funge come opinion leader e che viene intervistato dai vari mass media - essa è senza dubbio molto efficace per persuadere e convincere, qualunque sia l'argomento di cui parla.

TIPI DI FONTI

  1. Fonti ufficiali, provenienti da testimonianze e rese note al pubblico.
  2. Fonti riservate, non rese note al pubblico. La fonte può non essere citata soltanto nel caso in cui essa stessa abbia chiesto di rimanere riservata. Il giornalista deve comunque informare il pubblico di tale circostanza.
  3. Fonti documentarie, provenienti dagli archivi e rese note al pubblico

CONCLUDENDO

  • Il giornale riceve informazioni basandosi su alcune fonti.
  • Queste fonti sono:
  1. gli inviati, che dalla redazione si spostano sino al luogo della notizia;
  2. i corrispondenti, che vivono in un paese straniero;
  3. agenzie di stampa, che sono di servizi a pagamento che garantiscono informazioni da tutto il mondo in tempo reale;
  4. oltre ad esse ciascun giornale ha un suo archivio che contiene informazioni (articoli o foto) su moltissimi argomenti. Questi servono per ricostruire la storia di alcuni eventi.

LA LIBERTÀ DI STAMPA

  • Per un giornalista pubblicare una notizia di cui è venuto a conoscenza è un dovere.
  • Deve sempre però verificare l'attendibilità delle fonti da cui ha preso spunto.
  • Non è obbligatorio per un giornalista rivelare, in caso di fonti confidenziali, la loro natura.
  • Infatti, se è vero che la libertà d'espressione costituisce uno dei fondamenti essenziali di una società democratica, è altrettanto importante che sia garantista ai giornalisti la protezione delle fonti, soprattutto quelle riservate.
  • Questo è uno dei pilastri della libertà di stampa.
  • L'assenza di una tale protezione potrebbe dissuadere 'le talpe' dall'aiutare la stampa ad informare il pubblico su questioni d'interesse generale.
  • Di conseguenza, la stampa potrebbe non essere più in grado di svolgere il suo ruolo indispensabile di 'cane da guardia' e il suo atteggiamento nel fornire informazioni precise e affidabili potrebbe risultare ridotto.

Vedi anche: 'I dossier di Tabloid', supplemento al n°5, maggio 2004, a cura di Paola Pastacaldi

torna all' INDICE

Se non hai capito qualcosa, vuoi qualche informazione, hai delle proposte di argomento da affrontare mandami una e-mail a lapulcemikaela@gmail.com

PRONTI, PARTENZA, VIA!

Da qui parte la tua avventura nell'universo del giornalismo.  E' un mondo nuovo e complesso.  Cerca di non essere impaziente e dammi...